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Un progetto per l’educazione e la consapevolezza digitale dedicato alle scuole di tutta Italia

    Che senso potremmo dare al sapere se non lo trasferissimo alle nuove generazioni?

    È questo il futuro del progresso tecnologico: poter accedere tutti, giovani e non, a competenze che ci mettano in condizione di esercitare una cittadinanza digitale consapevole. Solo così saremo in grado di ridurre i divari educativi e i bias cognitivi che rendono la Rete ancora oggi un ambiente portatore di disuguaglianze. E solo così potremo realizzare una società digitale inclusiva e orientata alla sostenibilità sociale e ambientale.

    Per questo ho accettato con entusiasmo di essere coinvolta nella progettazione e nella realizzazione di un percorso info-formativo realizzato per le scuole di tutta Italia. Si chiama Saper(e)Consumare ed è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico con il Ministero dell’Istruzione.

    Dopo il lancio della piattaforma www.sapereconsumare.it, che raccoglie una serie di risorse a disposizione dei docenti delle scuole secondarie su educazione digitale, diritti dei consumatori, consumo consapevole e educazione finanziaria, sono partiti gli eventi formativi con relatrici e relatori di grande levatura provenienti da isitituzioni come Banca d’Italia, Ispra, Enea, Dipartimento per la Trasformazione digitale e altre.

    Nella foto di copertina mi vedete inaugurare la prima sessione, a tema consapevolezza digitale e etica, con il Dipartimento della Trasformazione digitale e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

    Per saperne di più:

    La nota del Ministero dell’Istruzione

    Il Comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico

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